mercoledì 26 settembre 2007

Antonio Spoto, " www.nuotosicilia.it "



Messina - Si è concluso il Giro d’Italia a nuoto di Salvatore Cimmino, un’esperienza, straordinaria, che lo ha portato per quattro mesi in giro per l’Italia, passando dallo Stretto il 21 luglio di quest’anno (n.d.r. da Cannitello alla Chiesa di Grotta presso la sede della Lega Navale). E il sogno, realizzato, non sta nell’aver portato a termine un’impresa certamente faticosa ma comunque non impossibile, sta nel risultato raggiunto in termini umani. In questo periodo Salvatore ha scoperto persone specialissime, piene di entusiasmo e testimoni reali della parola solidarietà, con cui poter condividere un progetto.“In questo momento – dice Cimmino - io mi sento un vincitore. Ed è nello sport, in questo ambiente sano e meraviglioso, che per la prima volta ho capito che davvero la diversità può e deve rappresentare un valore”.Le motivazioni che lo hanno spinto a programmare una tale impresa sono l’aggiornamento del nomenclatore tariffario, il ripristino di un assegno mensile per coprire i costi che si sostengono per le cure e la riabilitazione; la sensibilizzazione delle istituzioni, pubbliche e private al problema dell’ adeguamento delle strutture, all’accessibilità da parte dei disabili, nel pieno rispetto della dignità della persona disabile“.Cimmino ha parole di elogio per tutti …“Questo è il momento dei ringraziamenti: in realtà non credo mi basterebbe una giornata per citare tutte le persone meravigliose che hanno voluto starmi vicino in questa avventura. Devo però necessariamente cominciare da Alessandro, mio figlio: gli impegni di quest’anno, gli allenamenti, i viaggi non sempre mi hanno permesso di stare con lui quanto avrei voluto eppure, nonostante i suoi pochi anni, si è dimostrato un piccolo saggio uomo estremamente sensibile al problema che ho tentato di rappresentare e fortemente solidale con me e con tutte le mie difficoltà. Come minimo ai nostri figli dobbiamo il tentativo di rendere questo mondo migliore e a volte ho la sensazione che siano proprio loro gli unici in grado di insegnarci come poterlo fare. Per questo, Alessandro, ti dico grazie.Per il Circolo Canottieri Aniene, per il suo presidente Giovanni Malagò, per il responsabile dell’organizzazione sportiva Marco Zilia, per il suo direttore Antonello Manetti, per tutto lo staff, da Gianni Nagni a Dario Cortese a Enrico Giorni, davvero non trovo le parole: la loro accoglienza, il loro entusiasmo, la sensibilità, lo spirito sportivo che immediatamente, senza riserve, hanno voluto dimostrarmi hanno riempito il mio cuore in maniera tale da farmi dire che incontrarli è stata una delle più belle esperienze della mia vita. E tra loro non posso dimenticare un socio speciale, il mio primo vero tifoso e sostenitore Mario Adiutori, persona splendida che ha saputo davvero darmi tantissimo.Ha creduto in me, e questo non potrò mai dimenticarlo, il Prof. Emanuele Emmanuele che presiede la Fondazione della Cassa di Risparmio di Roma. L’Associazione Oplontina, della mia città, Torre Annunziata, che due anni fa mi ha seguito, spronato e fortemente aiutato nel primo tentativo, un po’ folle, della traversata Capri Sorrento, da cui tutto ha avuto inizio. Grazie a Peppe D’Angelo.E poi le decine di Sindaci, Assessori, associazioni sportive di tutti i comuni che sono riuscito a toccare in questa avventura e che sempre, ogni volta, mi hanno accolto con affetto e con un notevole e impeccabile sforzo organizzativo”. Prossimo appuntamento? Giro d’Europa senza barriere e senza frontiere!Il giro prevede la traversata della Manica, lo Stretto di Gibilterra, quello di Messina da Scilla a Cariddi, ed altre tre tappe che toccheranno il mar Baltico, il mare del Nord, e per finire dalla Palestina in Israele per contribuire ad una Pace che permetta la riabilitazione ai disabili di questi due Paesi che a causa della guerra sono costretti a “Non Vivere“.E siamo sicuri che Salvatore scriverà un’altra pagina di sport legata ai valori della vita!

Antono Spoto

martedì 25 settembre 2007

da: www.federnuoto.it






















Giro d'Italia a nuotoUn mondo senza barriere
Con la 10 km Pesaro-Fano si è conclusa la maratona di Salvatore Cimmino, 42 anni, con abilità fisica ridotta. "Questo sport mi ha salvato. Adesso voglio fare il giro d'Europa"
martedì 25 settembre 2007

ROMA - Due ore e 21 minuti. Tanto è durata la "Pesaro-Fano" di Salvatore Cimmino, decima e ultima tappa del suo giro d'Italia a nuoto che era iniziato il 26 maggio a Cogoleto e si è concluso sabato nelle Marche. Ancora dieci chilometri in mare "Per un mondo senza barriere", come cita lo striscione che viene esposto ad ogni suo arrivo. Cimmino, 42 anni, nuotatore tesserato per il Circolo Canottieri Aniene nella categoria master, con abilità fisica ridotta (ha subito l'amputazione della gamba destra poco sopra il ginocchio), ha concluso un’impresa sportiva dai risvolti sociali dimostrando una volta di più i benefici di questa disciplina. Anche in quest'ultima prova è stato accompagnato dal campione del mondo Luca Baldini, il vice campione mondiale Christian Minotti e gli altri compagni di squadra dell'Aniene. “Ho iniziato a ottobre di due anni fa - ha detto il napoletano che vive a Roma - quando ho imparato a nuotare, e non mi sono più fermato. Il nuoto mi ha aiutato a migliorare la condizione fisica. Mi ha fatto superare la lombalgia cronica e il formicolio degli arti. Ovunque sono andato ho ricevuto un'accoglienza bellissima. La gente ha capito e mi ha dato la sua solidarietà. Questa fratellanza e questa convergenza mi incoraggiano a continuare. Ringrazio il Circolo Canottieri Aniene che ha sposato questo progetto, la Federazione Italiana Nuoto, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma Emmanuele Emanuele e mio figlio di 9 anni che mi ha perdonato per non essergli stato abbastanza vicino ultimamente".E dopo il giro d'Italia Cimmino ha già un'altra idea. "Adesso voglio organizzare il giro d’Europa. Partirò sicuramente dall’Italia, sto pensando alla Scilla-Cariddi e alla Capri-Napoli. Voglio attraversare lo stretto di Gibilterra, la Manica, voglio nuotare nel Baltico e nel Mare del Nord”.

da: FANOINFORMA



































FANO - Nella sala dell’Hotel Cristallo di Fano si è svolta sabato 22 settembre la conferenza stampa dell’atleta diversamente abile Salvatore Cimmino protagonista del “Giro d’Italia a nuoto per un mondo senza barriere”.Durante la conferenza, alla quale hanno partecipato il comandante della locale Tenenza della Guardia di Finanza Ten. Nicola Davide Lorenzo, il comandante Tenente di Vascello Giuseppe Semeraro della Capitaneria di Porto di Fano, l’assessore Regionale Giancarlo D’Anna, l’assessore Comunale Gianluca Lomartire, Cimmino ha innanzitutto richiamato l’attenzione alle difficoltà che incontrano i disabili dopo l'amputazione di un arto e per evidenziare anche come le tecnologie e le protesi più sofisticate, che permetterebbero di migliorare notevolmente la qualità della vita di molte persone disabili, non siano ancora state recepite dal nomenclatore tariffario degli ausili e dei dispositivi protesici (fermo al 1999) e di fatto non disponibili per gli invalidi civili. Ha ringraziato soprattutto la famiglia che lo ha sostenuto in questa straordinaria impresa, e tutto lo staff che lo ha seguito in giro per l’Italia. Il tutto si è concluso con un rinfresco gentilmente offerto dalla società organizzatrice della tappa.Il giorno seguente in una giornata splendida, nelle acque antistanti le città di Pesaro e Fano, si è tenuta la tappa del “Giro d’Italia a nuoto senza barriere” , ultima delle 10 che hanno portato l’atleta diversamente abile Salvatore Cimmino in giro per l’Italia. Alle ore 10.00 Salvatore ha dato inizio alla tappa, accompagnato per tutto il tragitto dalla atleta triestina Francesca Farris e dai nuotatori pesaresi Massimo Pimpinelli e Lorenzo Marchionni. Durante la traversata si sono uniti gli atleti Luca Baldini, ex campione del mondo dei 25 Km in mare ed il vice campione del mondo Cristian Minotti che lo hanno accompagnato fino alla fine malgrado la temperatura proibitiva dell’acqua. Il tutto si è svolto sotto la direzione ed organizzazione della A.S.D. Fanum Fortunae Nuoto, splendidamente diretta dal suo presidente Giorgio Andrea Ricci, coadiuvata dal Circolo Nautico Fanese che oltre a mettere a disposizione le barche d’appoggio ha fornito agli atleti una adeguata base logistica; importante è stato l’apporto dalla Capitaneria di Porto che ha vigilato sull’intero percorso evitando l’intrusione di natanti non autorizzati. Il gruppo ha percorso i circa 10 Km in un tempo di 2h21’ concludendo sul molo di ponente di Fano dove era presente un folto pubblico a salutare l’arrivo.

Redazione fanoinforma.it

Giro d' Italia a nuoto per un mondo senza barriere, 10^ ed ultima Tappa

















Hotel Cristallo, 22 settembre 2007
Conferenza Stampa


Giro d’ Italia a nuoto
Per un mondo senza barriere


Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Fano e Giorgio Andrea Ricci, organizzatore di quest’ultima tappa.

Domani concluderò questa esperienza, straordinaria, che mi ha portato per quattro mesi in giro per l’Italia. Se ripenso agli inizi, a quando l’idea di un giro del Paese a nuoto cominciava a frullarmi per la testa ho come la sensazione di aver vissuto un sogno. E il sogno, realizzato, non sta nell’aver portato a termine un’impresa certamente faticosa ma comunque non impossibile, sta nel risultato raggiunto in termini umani. In questo periodo ho scoperto persone specialissime, piene di entusiasmo e testimoni reali della parola solidarietà. Trovare persone con cui poter condividere un progetto costituisce già, di per sé, una vittoria, e in questo momento io mi sento un vincitore. Ed è nello sport, in questo ambiente sano e meraviglioso, che per la prima volta ho capito che davvero la diversità può e deve rappresentare un valore.

Le motivazioni che mi hanno spinto a programmare una tale impresa, partendo dalla mia condizione di "diversamente abile", sono l'aggiornamento del nomenclatore tariffario, il ripristino di un assegno mensile per coprire i costi che si sostengono per le cure e la riabilitazione; la sensibilizzazione delle istituzioni, pubbliche e private al problema dell’ adeguamento delle strutture, all'accessibilità da parte dei disabili, nel pieno rispetto della dignità della persona disabile.In Italia ci sono oltre 5 milioni di disabili motori, con 17000 nuovi casi ogni anno, praticamente una media di 47 persone al giorno. Numeri importanti, eppure spesso sconosciuti alla gente. Cifre che certamente descrivono l’invalidità come male da combattere e prevenire ma anche e soprattutto come situazione da normalizzare nella società. Tutto ciò ha bisogno di servizi sempre più adeguati e all’avanguardia, di innovazione tecnologica che permetta ai disabili di vivere una vita migliore, per molti ancora troppo lontana purtroppo da quella che sono costretti a vivere. Questa è la mia battaglia, queste le motivazioni che mi hanno spinto a portare avanti il Giro d’Italia a Nuoto, per un mondo senza barriere, per sollecitare le Istituzioni e per dimostrare a tutti che lo sport, il nuoto in particolare, può essere un forte alleato alla disabilità.

Il fatto gratificante è che le Istituzioni, come oggi, hanno risposto: in ogni tappa la mobilitazione dei comuni è stata convinta e solidale, i sindaci, gli assessori e le associazioni sportive hanno risposto con affetto ed entusiasmo e questo dimostra, a mio parere, che la strada intrapresa è quella giusta. Sono consapevole di rappresentare la “classica goccia nell’oceano”, questo non mi impedisce però di continuare a credere e a sperare, con caparbietà, in un futuro migliore, fatto di integrazione, sensibilità e solidarietà.

Questo è il momento dei ringraziamenti: in realtà non credo mi basterebbe una giornata per citare tutte le persone meravigliose che hanno voluto starmi vicino in questa avventura. Devo però necessariamente cominciare da Alessandro, mio figlio: gli impegni di quest’anno, gli allenamenti, i viaggi non sempre mi hanno permesso di stare con lui quanto avrei voluto eppure, nonostante i suoi pochi anni, si è dimostrato un piccolo saggio uomo estremamente sensibile al problema che ho tentato di rappresentare e fortemente solidale con me e con tutte le mie difficoltà. Come minimo ai nostri figli dobbiamo il tentativo di rendere questo mondo migliore e a volte ho la sensazione che siano proprio loro gli unici in grado di insegnarci come poterlo fare. Per questo, Alessandro, ti dico grazie.

Per il Circolo Canottieri Aniene, per il suo presidente Giovanni Malagò, per il responsabile dell’organizzazione sportiva Marco Zilia, per il suo direttore Antonello Manetti, per tutto lo staff, da Gianni Nagni a Dario Cortese a Enrico Giorni, davvero non trovo le parole: la loro accoglienza, il loro entusiasmo, la sensibilità, lo spirito sportivo che immediatamente, senza riserve, hanno voluto dimostrarmi hanno riempito il mio cuore in maniera tale da farmi dire che incontrarli è stata una delle più belle esperienze della mia vita. E tra loro non posso dimenticare un socio speciale, il mio primo vero tifoso e sostenitore Mario Adiutori, persona splendida che ha saputo davvero darmi tantissimo.

Ha creduto in me, e questo non potrò mai dimenticarlo, il Prof. Emanuele Emmanuele che presiede la Fondazione della Cassa di Risparmio di Roma.

L’Associazione Oplontina, della mia città, Torre Annunziata, che due anni fa mi ha seguito, spronato e fortemente aiutato nel primo tentativo, un po’ folle, della traversata Capri Sorrento, da cui tutto ha avuto inizio. Grazie a Peppe D’Angelo.

E poi le decine di Sindaci, Assessori, associazioni sportive di tutti i comuni che sono riuscito a toccare in questa avventura e che sempre, ogni volta, mi hanno accolto con affetto e con un notevole e impeccabile sforzo organizzativo.

Infine questi ragazzi, persone meravigliose che oggi per me sono come fratelli: Luca Baldini e Christian Minotti che non solo hanno tentato di insegnarmi a nuotare ma mi hanno incoraggiato con affetto ed entusiasmo in ogni momento, Paola Geretto straordinaria giornalista in erba, Federico Paolocci e Andrea Carpinetti, un vero angelo custode. Senza di loro non ce l’avrei mai fatta. GRAZIE



GRAZIE!!!!!

Salvatore CIMMINO

mercoledì 12 settembre 2007

TRIESTE, 9^ tappa, Baia di Sistiana_Barcola





NONA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA A NUOTO
by Paola Geretto
Pia, Minù e altri 7 amici sono gli accompagnatori d’eccezione della 9^ tappa del Giro d’Italia a Nuoto. L’unica particolarità? Sono cani. Appartengono all’ Associazione Amico Cane, scuola italiana di salvataggio in mare, che si occupa appunto di intervenire in caso di necessità per tutto il territorio del litorale triestino. Anche questa squadra di cani eroi ha voluto dare il suo sostegno a Salvatore Cimmino e alla sua iniziativa schierandosi con i loro immancabili accompagnatori alla partenza della tappa nella Baia di Sistiana.
Presenti numerosi nuotatori agonisti, masters, e pallanuotisti, tra i quali Federico Colino, Giulio Verh, Jacopo Ulessi e Matteo Bonetta della Trieste Pallanuoto, Piero Codia e Francesca Farris giovanissimi atleti della Triestina Nuoto, Maurizio Tersar e Christian Minotti del C.C.Aniene e Luca Baldini delle Fiamme Gialle.
In totale i km sono stati 14, percorsi in appena 3 ore, si perché oltre a riscuotere sempre più successo con la sua iniziativa, Salvatore sta anche crescendo come atleta, tanto che solo Francesca Farris, da sottolineare l’unica donna del gruppo, è riuscita a nuotare spalla spalla con Salvatore per tutto il percorso. Dopo aver lambito il porticciolo di S. Croce e il Castello di Miramare, Salvatore è arrivato in località Barcola. La spiaggia era gremita di persone che letto dell’iniziativa sono accorse per fare il tifo e per sostenere Salvatore, presenti anche la stampa tra cui testate importanti come il Piccolo e il TGR.
Un vero successo insomma, dovuto anche grazie alla splendida organizzazione della Triestina Nuoto nella persona di Barbara Pozar, Vice-presidente della società con la quale si è instaurato un rapporto davvero speciale.
Barbara si è occupata anche di organizzare la conferenza stampo che si è tenuta l’8 settembre presso il Caffè Audace sito in Piazza dell’Unità d' Italia, che da poco restaurata è una delle piazze più belle del nostro Paese. Un' accoglienza davvero speciale quella triestina, hanno partecipato alla conferenza il Vice-sindaco Paris Lippi il Vice presidente alla Provincia Walter Godina e gli assessori allo sport Mauro Tommasini e alle Politiche Sociali Marina Guglielmi.
Non resta ora che l’ultima fatica, se cosi si può dire, la decima tappa in programma per il 23 settembre a Fano nelle Marche. Salvatore ha ormai perso il conto delle persone che hanno promesso di partecipare, tra le quali gli organizzatori delle tappe precedenti, numerosi atleti e molti accompagnatori del Circolo Canottieri Aniene che sono stati tutti contagiati da Salvatore e dalla sua energia. Sicuramente sarà una grande festa di chiusura e forse sarà anche l’occasione per dare appuntamento a tutti alla prossima iniziativa, non so, magari un Giro d’Europa…

martedì 11 settembre 2007

Emozione














Sono onoratato e commosso di condividere un sentimento, quale l' Emozione, con una persona meravigliosa, il vice sindaco ed assessore allo sport di Duino Aurisina Massimo Romita
pubblicando il comunicato stampa da lui inoltrato alle redazioni giornalistiche locali e nazionali.





" Una grande Emozione"

"Una grande emozione, una gioia immensa aver avuto l'occasione di conoscere questo grande uomo, che ha lasciato dentro di noi un ulteriore segno indelebile, un segno per continuare a lavorare per riuscire a cambiare in meglio questo nostro territorio. Nella nostra attività abbiamo sempre messo in primo piano l'attenzione alle disabilità a cominciare proprio nelle ristrutturazioni degli impianti sportivi." - ha commentato Massimo Romita, Vice Sindaco ed Assessore allo Sport del Comune di Duino Aurisina, nell'aprire la cerimonia di partenza della 9^ tappa del giro d'Italia a nuoto per un mondo senza barriere che Salvatore Cimmino, magnifico atleta nato a Torre Annunziata nel 1964, sta portando avanti dal 26 di maggio con forte determinazione e grande successo.
La cerimonia che ha avuto luogo nella Caravella, nell'area messa a disposizione dall'I. g. m., alla presenza dell'Atleta Salvatore Cimmino e del suo staff, del Sindaco Giorgio Ret, gli Assessori Romita e Pallotta, rappresentanti di tutte le Società nautiche della Baia di Sistiana e del Comune, l'Associazione Cani da Soccorso e i rappresentanti della Associazione Dilettantistica Unione Sportiva Triestina Nuoto, con la sua vice presidente Barbara Pozar in testa, organizzatori della tappa, che l'Assessore allo Sport Massimo Romita ha voluto ringraziare.
Il Sindaco Giorgio Ret, consegnando una targa ricordo e il libro del Comune, ha voluto confermare l'impegno dell'amministrazione comunale a portare avanti il progetto di ristrutturazione della Baia di Sistiana completamente accessibile alle persone diversamente abili e non solo, "impegno dell'amministrazione è di supportare quotidianamente le attività riguardanti i diversamente abili, valorizzando le iniziative rivolte a loro. Ringrazio Salvatore per averci onorato con la sua presenza qui a Sistiana, una presenza che ricorderemo a lungo per lo splendido messaggio che con la sua iniziativa sta portando in giro per l'Italia".
I rappresentanti delle Associazioni Nautiche della Baia, Pietas Julia, Sistiana 89, Diporto Nautico, ed il Circolo Velico Duino, hanno voluto lasciare un guidoncino in ricordo della giornata.
Le motivazioni che hanno spinto SalvatoreCimmino a programmare una tale impresa, partendo dalla sua condizione di "diversamente abile", sono l'aggiornamento del nomenclatore tariffario, ripristinare un assegno mensile per coprire i costi che si sostengono per le cure e la riabilitazione; sensibilizzare quelle istituzioni, pubbliche e private per l' adeguamento delle strutture, all'accessibilità da parte dei disabili, nel pieno rispetto della dignità della persona disabile.
In Italia ci sono oltre 5 milioni di disabili motori, con 17000 nuovi casi ogni anno, praticamente una media di 47 persone al giorno. Numeri importanti, eppure spesso sconosciuti alla gente. Cifre che certamente descrivono l’invalidità come male da combattere e prevenire ma anche e soprattutto come situazione da normalizzare nella società. Tutto ciò ha bisogno di servizi sempre più adeguati e all’avanguardia, di innovazione tecnologica che permetta ai disabili di vivere una vita migliore, per molti ancora troppo lontana purtroppo da quella che sono costretti a vivere.Questa sua battaglia di Salvatore, queste le motivazioni che lo hanno spinto a portare avanti la sua iniziativa del Giro d’Italia a Nuoto, per un mondo senza barriere, per sollecitare le Istituzioni e per dimostrare a tutti che lo sport, il nuoto in particolare, può essere un forte alleato alla disabilità."
Alle 10h40 Salvatore è sceso in acqua accompagnato dagli atleti della Triestina Nuoto e dalla Squadra di Salvataggio con i loro Cani alla volta di Barcola.
Massimo Romita
Vice Sindaco Assessore allo Sport

lunedì 10 settembre 2007

...GRAZIE...







Siamo alla fine del "Giro d' Italia a nuoto per un mondo senza barriere", manca l' ultimo atto, la 10^a tappa, la quale si svolgerà a Fano domenica 23 settembre 2007, il giorno precedente, sabato, 22 settembre presso l' hotel Cristallo, (Via Cesare Battisti, 49 - 61032 Fano (PS), Tel. +39/721/803282 - mail to: info@hotelcristallo-fano.it ), si terrà, alle 17h,20 la conferenza stampa.
Desidero esprimere con affetto e amicizia fraterna a quanti hanno sposato la causa, facendola propria, manifestandomi con forza e passione la loro adesione, per "Un mondo senza barriere".
Al Circolo Canottiere Aniene, al Presidente Giovanni Malagò per il suo affetto, Marco Zilia, non domenticherò finche vivrò la prime parole che mi disse, "sei capitato al posto giusto al momento giusto", Gianni Nagni per aver creduto in me senza conoscermi, Antonello Manetti, Mario Auditori, Maurizio Vallone, Massimo Fabricini, colonne del C.C. Aniene, per il loro affetto ed il loro tifo, Dario Cortese, Enrico Giorgi, Andrea Carpinetti, Federico Paolocci, per il loro affetto, Christian Minotti, ( insieme a Luca Baldini sono i miei tecnici ), Nicola Cassio, Maurizio Tersar, Federica Pellegrini, Alessio Boggiatto, Mattia Aversa, Edoardo Giorgetti, Paolo Bossini, Ambra Migliori, Caterina Giacchetti, Elena Gemo, Marco Belotti, Damiano Lestingi, Romina Armellini, per la loro Amicizia, il loro Affetto, e soprattutto di avermi fatto sentire, fin dall' inizio, uno del loro gruppo.
Al prof. Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione della cassa di rispamio di Roma, per il suo affetto che ha riposto in me e nel progetto "Per un mondo senza barriere" sponsorizzandolo.
A Fabrizio Pandolfi, tecnico delle giovanili delle Fiamme Oro, la prima persona che mi ha aiutato ed incoraggiato.
All' Associazione Oplontina Franca Di Leva di Torre Annunziata, mio villaggio di origine, oltre a far Sua la Causa, l' ha portata alla ribalta nazionale.
A Filippo Tassara, tecnico della nazionale di fondo, ha presieduto la 1^ tappa, da Cogoleto a Voltri.
A Peppe D' Angelo, direttore tecnico delle Fiamme Oro, ha presieduto la 2^ tappa, da Monte di Procida al Lido di Nerone, ( Lucrino ).
A Paolo Pecoraro, Tenente, nonchè Comandante del 2° Nucleo Atleti delle Fiamme Gialle, ha presieduto con Luca Baldini, Campione del Mondo della 5Km nonchè mio Fratello, con la collaborazione di Alido Castellani e Vittorio Millefiorini dell' Associazione "Nuova Era", la 3^ tappa, da Lago di Caprolace, (Sabaudia) a Lido di Latina.
A Cesare Goffi, Presidente dell' assosciazione "Gruppo in Forma", ha presieduto la 4^ Tappa la famosa Caglia_Poetto.
A Mauro Prosperi, Presidente della G.S. Ciclope, ha presieduto la 5^ tappa, da S. Maria la Scala a Ognina, (CT), presso il Circolo Canottiere Ionica presieduto da Giuseppe Prato uomo di Sport e di nobili Ideali, che ringrazio di cuore per il Suo Affetto.
A Domenico Pellegrini, ha presieduto la 6^ tappa con Fortunato Vinci Presidente del Comitato Calabrese del CIP, da Cannitello, ( Villa S. Giovanni ) a Messina, sede della Lega Navale.
A Michele Ursi, responsabile del settore nuoto di fondo della F. I. N. Puglia, ha pressieduto la 7^ tappa da Pulsano, lido Fata Morgana, a Taranto, lido Mon Reve.
A Enrico Albertini, Presidente dell' Artiglio Nuoto, e Franca Zappelli Presidente dell' Assonuoto di Viareggio, hanno presieduto l' 8^ tappa da Forte dei Marmi a Viareggio.
A Barbara Pozar, dirigente della Triestina nuoto, che ha presieduto la 9^ Tappa da Sistiana a Barcola.
A Giorgio Andrea Ricci, responsabile del settore nuoto di fondo della F. I. N. Marche, che presiederà la 10^ ed ultima tappa il prossimo 23 settembre.
Ringrazio con altrettanta stima ed affetto le Istituzioni Locali, tappa per tappa, regione per regione, per la loro partecipazione, testimoniandomi amicizia e sensibilità verso l' abbattimento delle barriere architettoniche.
Con Affetto
Salvatore Cimmino

mercoledì 5 settembre 2007

Da: www.nuoto.it



Giro d'Italia a Nuoto
La tappa versiliese di Cimmino


Grande successo per la tappa versiliese del Giro d’Italia a nuoto, che nello scorso weekend ha visto l’atleta disabile Salvatore Cimmino percorrere a nuoto i 13 chilometri che dividono il pontile di Forte dei Marmi dalla spiaggia del bagno principe di Piemonte a Viareggio, nell’ambito del suo tour in giro per le coste italiane finalizzato alla sensibilizzazione di istituzioni ed opinione pubblica verso le difficoltà che incontrano quotidianamente le persone disabili.
Un successo sportivo, visto che Salvatore Cimmino ha percorso la distanza in poco meno di 3 ore, ma anche di pubblico e di attenzione mediatica: tante le persone che hanno seguito l’impresa di Cimmino (accompagnato in acqua dai giovani atleti dell’Assonuoto Viareggio Alessandro Rosi, Samuele Orlandi, Federico Pieri e Paolo Tolomei), così come costante ed attenta è stata l’attenzione della troupe di Rete4 che ha seguito la manifestazione dall’inizio alla fine, per poi dedicarle un ampio reportage in una delle prossime puntate di “Pianeta mare”, programma dedicato al mare ed alle sue molteplice attività condotto da Tessa Gelisio.
Un successo anche per gli organizzatori dell’Artiglio Nuoto Viareggio, dell’Associazione Nuoto Viareggio e della Uisp Versilia, che hanno potuto contare anche sulla preziosa collaborazione degli assessorati allo sport della Provincia di Lucca e dei comuni di Viareggio, Forte dei Marmi, Camaiore e Pietrasanta, dell’Asl Versilia e della Capitaneria di Porto di Viareggio, dell’Associazione Canoa Kajak Versilia e del B2K Triathlon Viareggio, della Viareggio Porto Spa e della Versilia Centro Congressi, oltre che del comitato di gestione della Piscina Comunale di Viareggio.

Artiglio Nuoto Viareggio Assonuoto Viareggio Uisp Versilia

martedì 4 settembre 2007

Foto racconto 8^ Tappa





















































































































































































































































8^ Tappa, Giro d' Italia a nuoto


Giro d’Italia a Nuoto
Per un mondo senza barriere

Salvatore Cimmino nuota perché non ci siano più
Figli della Tecnologia Minore

Un giro d’Italia a nuoto con una gamba sola, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle protesi ed ottenere l’aggiornamento del Nomenclatore, il documento che elenca gli ausili e i presidi tecnologici forniti dal Servizio Sanitario Nazionale alle persone con Disabilità, che risale al 1992.

Sono questi gli obiettivi che si è posto Salvatore Cimmino con la sua circumnavigazione dell’italia a nuoto. La settimana scorsa ha fatto tappa in toscana percorrendo il tratto Forte Dei Marmi Viareggio in 3 ore nette, grazie a condizioni ambientali perfette.

“Spero che questa manifestazione serva ad illuminare le coscienze e la ragione al fine di riformare le vecchie istituzioni, che da sempre hanno discriminato e ghettizzato i Disabili nel nostro paese. Dobbiamo avere la forza di far capire che i Disabili non soltanto devono godere degli stessi diritti di ogni altro essere umano, ma sono anche una risorsa culturale, intellettuale e perfino produttiva.” E’ quanto afferma Salvatore che con questa sua impresa sportiva sta giustamente catalizzando l’attenzione dei media su un problema di vaste dimensioni.

I disabili motori in italia sono 8 milioni e fra questi 5 milioni di persone vivono con un arto amputato. In un anno sono circa 17 mila i nuovi casi di amputazione (Fonte Centro Protesi di Vigoroso di Butrio Bologna). Non è giusto che queste persone siano figlie di una tecnologia minore è necessario quindi al più presto aggiornare il Nomenclatore . Il Ministero della Salute aveva garantito che l’aggiornamento sarebbe avvenuto entro il 2001, ma non è ancora successo niente.

E’ ingiusto che il Nomenclatore, datato e obsoleto, attualmente in vigore, non tenga conto dell’ innovazione tecnologica e obblighi i Disabili ad utilizzare i vecchi presidi rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale o a farsi carico della differenza di costo con quelli tecnologicamente più avanzati disponibili sul mercato.

Come sappiamo, il prontuario farmaceutico viene costantemente aggiornato seguendo le evoluzioni della ricerca, invece il nomenclatore delle protesi e degli ausili è dimenticato da tutti.

Adesso, grazie a questa bella iniziativa di Salvatore Cimmino, speriamo che così non sia.

Prossima tappa del Giro d’italia a nuoto è domenica 9 settembre a Trieste e precisamente da Sistiana a Barcola.

Foto racconto 7^ Tappa