mercoledì 26 marzo 2008

BIPARTISAN



Qualche giorno fa avevo denunciato la cecità, bipartisan, nei confronti delle persone disabili, da parte delle coalizioni che si presenteranno alle prossime elezioni, nonché la bocciatura, bipartisan, del Decreto Legge relativo al prepensionamento dei genitori gravi e gravissimi. Qualche giorno dopo, l’ 11 marzo, ho appreso dello sciopero della fame di 5 persone disabili, ad oggi, se ne sono aggiunti altre 23, per protestare contro la negazione del Diritto a curarsi ed alle loro famiglie di poterlo fare.
Come un fulmine a ciel sereno, bipartisan, la “politica”, fino a qualche ora fa cinica, sorda, muta e cieca, riesce a sentire, ad esprimersi e ad accorgersi dell’ esistenza delle persone disabili. Miracolo?
Opportunismo?
A partire dal mio essere diversamente abile, approfitterei di questa attenzione, sperando che duri oltre le consultazioni, per ricordare alle coalizioni, bipartisan naturalmente, che:
nel nostro Paese in una famiglia su quattro vive una persona disabile, a questi si aggiungono ogni anno 17000 nuovi casi all’ anno, con una media di 47 casi al giorno, a causa di incidenti stradali, incidenti sul lavoro e incidenti casalinghi.
Pertanto è fondamentale, per una convivenza pacifica, riconoscere i Diritti e le esigenze delle persone disabili come priorità di un governo che si rispetti.
Su questi temi, per prima cosa bisognerebbe sconfiggere la burocrazia semplificando e riordinando la normativa che riguarda l’ erogazione dei servizi socio-sanitari, snellendo le procedure e gli adempimenti amministrativi, nonche censire le persone effettivamente disabili, in quanto, ancora oggi si erogano pensioni a persone che disabili non sono!!! E quindi adeguare queste al potere d’ acquisto; riconoscere l’ impegno e il lavoro di cura prestato dal familiare attraverso la rivalutazione contributiva o l’ anticipazione del trattamento pensionistico. Accanto a tutto questo, l’ intervento più urgente, fondamentale per la quotidianità della persona disabile, è l’ abbattimento delle barriere architettoniche.

Uno stato che non sa ascoltare la mia voce, sarà meno capace di ascoltare la tua
Piergiorgio Welby

Con affetto
Salvatore Cimmino

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io ci sto provando!
http://digilander.libero.it/prepensionamento
NON MOLLIAMO!
Simona Bellini