martedì 22 dicembre 2009

SOLIDARIETA', l' essere interessato e sollecito dei bisogni altrui















In questi anni grazie alla comprensione e all’ entusiasmo di tanti, ho potuto informare tantissime persone, che altrimenti non avrei saputo come raggiungere, di un problema che è certamente specifico, cioè la fornitura dei dispositivi protesici di ultima generazione agli amputati, ma che in realtà riguarda molto in generale tutto il mondo della disabilità all’ interno del quale siamo in molti a condividere problemi, fatiche ed emarginazione.
L’ ho fatto attraverso il nuoto, io che certamente nuotatore non sono, e ho potuto farlo grazie al fatto che, come sempre accade nella vita, con l’ aiuto di tanti è più facile raggiungere gli obbiettivi, anzi niente è impossibile!!!!
Mancano pochi giorni al Natale, da sempre sinonimo di speranza, pace, fraternità e solidarietà.
Proviamo ad immaginare tutti insieme che emozione sarebbe un mondo senza barriere, proviamo ad immaginare che emozione il Natale per i bambini disabili: giochi, allegria, desideri, attesa.
Questo è un pensiero di augurio di buone feste e di un felice anno nuovo. Ma anche e soprattutto un messaggio di speranza per quanti non condividono ancora il progresso e il benessere.
Tutti dovrebbero nutrire la propria vita con il gioco, i desideri, l’ allegria. Purtroppo, ancora troppo spesso il gioco resta un desiderio, insieme a tanti altri non esauditi, e l’ allegria un’ aspirazione.
Oggi vi ringrazio ancora e ancora vi chiedo un sostegno: a maggio, tra il 2 ed il 9 nuoterò nel lago di Tiberiade, da un villaggio arabo, Tabgha, ad un villaggio israeliano, Ein Gev.
Colgo l’ occasione per ringraziare con tutto me stesso chi ha trasformato quello che era il mio sogno in realtà: il Jordan Valley Council, l’ istituto di tecnologia Israeliano Technion, di cui Albert Einstein è stato il primo presidente, le Associazioni Beit Eyal e Tsad Kadima, l’ ambasciata israeliana di Roma, ed infine il Circolo Canottieri Aniene e la Fondazione Roma, per l’ apporto ed il sostegno che hanno profuso in questi anni.
Come sempre io ci metterò le braccia, accompagnatemi, come sempre avete fatto, con il cuore.


Salvatore Cimmino

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un caloroso abbraccio.
Super Auguroni estesi anche ai tuoi familiari.
Grazie per tutto quello che fai.