giovedì 19 giugno 2008

A rischio i nuovi LEA














Il ministro della Sanità, nonché del Welfare e delle Politiche sociali, intervenuto alla prima conferenza nazionale degli ordini dei medici e degli odontoiatri,
( FNOMCEO ), a Fiuggi, ha dichiarato che i nuovi Livelli essenziali di assistenza,
( LEA ), varati nell’ ultima fase del governo Prodi, potrebbero saltare per la mancata bollinatura da parte della Ragioneria dello Stato.
Inoltre ha spiegato che la Ragioneria dello Stato non ha bollinato il documento di definizione dei nuovi Lea, ed è quindi possibile che la Corte dei Conti ci chieda il perché di questa mancata approvazione.
Questi Lea infatti secondo la Ragioneria determinano un incremento della spesa di un miliardo l'anno mentre invece non hanno avuto una copertura in questo senso". L'ex ministro della Salute Livia Turco, intervenuta alla conferenza stampa di chiusura della Conferenza si è detta preoccupata e stupita per una simile situazione.
"La messa a punto dei nuovi LEA - ha detto Turco - era stato l'atto finale di un processo di due anni che aveva visto un lungo lavoro di concertazione con tutte le parti in causa e che aveva avuto l'approvazione del Ministero delle Finanze in merito alle risorse economiche da impiegare, infine ha aggiunto che Il Governo Prodi non ha potuto avviare a regime l'esercizio dei nuovi LEA solo per la prematura interruzione della legislatura. Sarebbe veramente grave - ha aggiunto l'ex ministro -se tutto questo lavoro andasse sprecato.
Prendendo atto della nuova realtà, ne approfitterei innanzitutto di dissentire con l’ ex ministro Turco quando afferma che c’ è stato “un lavoro di concertazione con tutte le parti in causa”, in quanto nell’ ambito dell’ assistenza protesica che è inquadrato nel DPCM, agli articoli 17, 18, 19, e dall’ allegato 5 che si divide in quattro elenchi: 1, 2°, 2b, 2c, non si è tenuto conto, affatto delle persone protesizzate, diciamo che non erano rappresentate, e quindi rispetto al Nomenclatore tariffario precedente si è fatto un ulteriore passo indietro non tenendo conto delle ultime novità, tra l’altro riportate nell’ ultimo articolo che ho pubblicato sul mio blog:

http://perunmondosenzabarriere.blogspot.com/2008/06/figli-di-una-tecnologia-minore-per-non.html

Spero che questa situazione che si è venuta a creare faccia riflettere le parti in causa affinché, finalmente venga resa giustizia e libertà alle persone protesizzate.
Infine spero che la Corte dei conti non rinvii il provvedimento e che vengano inseriti nel nuovo Nomenclatore tariffario i nuovi dispositivi per….UN MONDO SENZA BARRIERE.

Salvatore Cimmino

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