Sesta tappa per Salvatore
by Paola Geretto
Invalidità, minorazioni, sono parole che spesso la società, cioè noi, evitiamo o comunque esorcizziamo. Perché rappresentano un richiamo ineludibile ai nostri doveri di tutela e di assistenza.In Italia ci sono oltre 5 milioni di disabili motori, con 17000 nuovi casi ogni anno, praticamente una media di 47 persone al giorno. Numeri importanti, eppure spesso sconosciuti alla gente. Cifre che certamente descrivono l’invalidità come male da combattere e prevenire ma anche e soprattutto come situazione da normalizzare nella società. Tutto ciò ha bisogno di servizi sempre più adeguati e all’avanguardia, di innovazione tecnologica che permetta ai disabili di vivere una vita migliore, per molti ancora troppo lontana purtroppo da quella che sono costretti a vivere.Questa è la battaglia di Salvatore, queste le motivazioni che lo stanno spingendo a portare avanti la sua iniziativa Giro d’Italia a Nuoto, per un mondo senza barriere, per sollecitare le Istituzioni e per dimostrare a tutti che lo sport, il nuoto in particolare, può essere un forte alleato alla disabilità.Siamo arrivati alla sesta tappa, questa volta Salvatore ha affrontato lo Stretto di Messina. Partendo dalla Spiaggia di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), il 21 luglio, ha nuotato per circa 10 km tra le correnti insidiose dello stretto, per arrivare dopo 1h e 30 minuti al lido della Lega Navale di Messina.Salvatore Cimmino e Luca BaldiniQuesto è stato forse il percorso più suggestivo che Salvatore ha nuotato fino ad ora, lo Stretto riserva numerose sorprese, i cambiamenti improvvisi di corrente, l’acqua fredda e le meduse, ma regala anche uno spettacolo unico ed emozionante, le spadare tipiche imbarcazioni per la caccia al pesce spada, i traghetti che attraversano questo lembo di mare e le vele della Lega Navale si incrociavano come a formare un’affascinante coreografia.A scortare Salvatore, Luca Baldini, allenatore del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, che ha nuotato con lui, un’imbarcazione della Guardia Costiera e un’altra barca con a bordo Domenico Pellegrino organizzatore della tappa e Fortunato Vinci Presidente Regionale C.I.P Calabria, oltre ovviamente allo staff del Circolo Canottieri Aniene, società per la quale Salvatore è tesserato che assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma sostengono e portano avanti insieme a Salvatore questa iniziativa. Il giorno precedente la traversata si è tenuta la conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Villa San Giovanni alla presenza del Sindaco Dott. Rocco Cassone, dell’Assessore allo Sport Dott. Antonello Messina e dell’Ass. ai Servizi Sociali Dott. Caridi. Durante la conferenza oltre al progetto di Salvatore è stata presentata l’iniziativa di Monica Priore ragazza diabetica che per puro caso, la stessa mattina della traversata di Salvatore, ha affrontato lo Stretto.Monica e Salvatore hanno dato vita ad una staffetta, la ragazza infatti è partita da Messina per arrivare a Villa da dove poi è ripartito Salvatore, nuotando il percorso al contrario e creando così un ponte ideale tra la Sicilia e la Calabria.La prossima tappa sarà tra due settimane precisamente il 3e4 Agosto in Puglia e sarà l’ultima prima della vacanze estive, al termine delle quali si tornerà puntuali il primo settembre a Forte dei Marmi con la prima delle ultime tre tappe del Giro d’Italia a Nuoto.
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