martedì 4 settembre 2007

1^ tappa, Giro d’ Italia a nuoto















Mercoledì, 30 Maggio 2007

ACQUE LIBERE - 29/05/2007
Giro d’Italia a nuoto - I
By Paola Geretto

“Non vedo l’ora di cominciare”, queste le prime parole che Salvatore Cimmino ha detto ieri mattina appena arrivati alla partenza..Non sembrava affatto preoccupato né per il temporale che ha svegliato Genova, né per il mare un po’ agitato, voleva solo portare a termine la sua impresa, determinato come sempre e c’è riuscito anche grazie alla clemenza della pioggia che ci ha concesso due ore di tregua dando spazio al sole, che si è fatto largo tra le nuvole,come se volesse anche lui assistere a questa prima tappa del Giro d’Italia a nuoto.La traversata consisteva in un percorso di 10 km con partenza dal circolo Amici del mare Mauro Cavallino di Cogoleto per arrivare davanti alla storica piscina della S.S.N. Mameli fondata nel 1904 a Voltri.Ad aspettare Salvatore alla partenza oltre ad un gruppo di accompagnatori del Circolo Canottieri Aniene società per la quale è tesserato, anche il Consigliere allo sport di Cogoleto, Filippo Tassara, tecnico della nazionale di nuoto di fondo, che si è occupato dell’organizzazione di questa prima tappa Ligure, Luca Baldini allenatore della sez. giovanile di nuoto delle Fiamme Gialle nonché pluricampione del mondo di nuoto in acque libere che ha seguito Salvatore durante i suoi allenamenti a Roma insieme a Christian Minotti altleta e tecnico del C.C. Aniene vice-campione europeo a Berlino nei 1500 stile libero con alle spalle due partecipazioni olimpiche. Ad accompagnare Salvatore nella sua impresa un Gruppo di giovani promesse del nuoto di Fondo Edoardo Stochino, Gianni Fontanesi, Mattia Alberico, Silvia Bresolin che recentemente ha partecipato ai campionati europei di Budapest nella 25 km e un veterano della Nazionale Marco Formentini che ha recentemente conquistato l’argento nella 25km dei mondiali di Melbourne regalandoci una gara emozionante ed avvincente.A seguire il gruppo di atleti capitanati da Salvatore l’indispensabile presenza della motovedetta della Capitaneria di Porto di Arenzano, la barca con a bordo il medico, un giudice arbitro a controllare che tutto si svolgesse nel rispetto delle regole, Filippo Tassara e gli allenatori Christian Minotti e Luca Baldini.L’impresa è durata 2.38’ e 56” , rallentata forse dal mare un po’ grosso, nonostante ciò Salvatore ha tenuto sempre lo stesso ritmo di bracciata senza mai fermarsi, se non per fare rifornimento di liquidi e sali minerali ogni 50 minuti, come fanno di consueto anche i nuotatori più esperti.Si perché Salvatore dice di essere un atleta solo dal 2005 anno in cui grazie al consiglio del suo medico si è avvicinato al nuoto per curare un mal di schiena; nuoto che poi dopo averlo aiutato è diventato la sua passione e il mezzo per superare i propri limiti e per lanciare un messaggio importante alle Istituzioni.Adesso speriamo che questa iniziativa ottenga l’attenzione che merita,che una risposta arrivi dal Ministero della Salute,e delle Istituzioni interessate; nel frattempo diamo appuntamento a tutti per il prossimo Sabato 2 giugno a Procida (Napoli) per la seconda tappa di questo Giro d’Italia a nuoto.

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